martedì 19 aprile 2011

NUOVO TORMENTONE:IL FATULI'...per chi ama le bionde ;)

Bonjour....
Lo scorso anno vi ho fatto una "capa tanta" di sviolinate ed elogi verso il Montebore, e di formaggi della Val Borbera...Sarà la primavera ma oggi ho voglia di dare il via ad un filone(più breve) molto campanilista e molto interessante.
Chi non l'avesse capito sono bresciana di origine(precisamente il mio paesello d'origine si chiama Cologne, non Cologno, nè Colonia, in Franciacorta).Dal 1998 vivo a Milano ma, l'accento mica è sparito; con la polenta, poi, ho un legame veramente profondo.Fortunatamente l'intercalare "pota" l'ho perso per strada dopo i primi mesi di università, era un po' troppo incomprensibile per i compagni romani e pugliesi ;quelli veneti poi, pensavano fosse una parolaccia!Macchè( non dicevo parolacce all'università!), significa semplicemente "del resto, che ci vuoi fare", svelato il mistero.Il risultato è un essere un po' ibrido che ostenta conoscenza del dialetto milanes ma che, sotto sotto, sa parlare un "fluent" dialetto bresciano, sfruttando ogni visita dei nonni per arricchire il personale vocabolario con termini più ricercati e desueti.A qualcuno parrà bizzarro o sciocco ma per me ,questo piccolo bagaglio culturale "locale" è motivo di orgoglio.E sono convintissima che non ci sia niente di così efficace ed esplicativo di certe espressioni dialettali.
Tutto questa introduzione ,di cui non ve ne fregherà nulla, per dirvi che voglio parlarvi di un prodotto particolarissimo della provincia di Brescia.Merito di questa conoscenza è la mia mamma, che me lo fece assaggiare in montagna(a Ponte di Legno, no non è per Bossi, abbiamo casa da prima che ci fosse lui...) la scorsa estate.Me lo presento come un presidio slow food e, subito, persi la testa.Idem il mio ragazzo.Il pomo in questione è un formaggio chiamato Fatulì, prodotto in Val Saviore con il latte di una razza rarissima di capre, le "bionde dell'Adamello".
Prodotto in estate utilizzando il latte fresco appena munto è delicataente affumicato e stagionato per un mese.
Vi assicuro che è davvero eccezionale.
La prima volta l'ho provato semplicemente alla piastra, favoloso.L'ultima volta l'ho immolato per un primo, davvero niente male, io ve lo propongo.

ARMONICHE COSTE E FATULI' al forno

Armoniche di Gragnano(non mi sovviene la marca)
1 cespo di coste scottate in padella con la loro acqua di vegetazione
1 fetta di Fatulì
1 cucchiaio di farina
noce moscata

Preparate la pasta facendola cuocere in acqua salata.Una volta pronta scolatela ma, NON GETTATE tutta l'acqua, tenete da parte un po' per fare una besciamella leggera:stemperate nell'acqua rimasta la farina e la noce moscata e portate a bollore, facendola addensare.Oliate una pirofila, buttateci la pasta che condirete con le coste spezzettate, il formaggio a pezzettini, ed infine la besciamella leggera.
Passate in forno a 180° per un 15/20 minuti.
DSCN0156

13 commenti:

accantoalcamino ha detto...

Ciao cara..tu tormenta pure..è un piacere.."pota"
Ti tengo "d'occhio" ;-)

Günther ha detto...

è un formaggio che come l'altro non ne sapevo nulla...urge un giro in zona per provarlo :-))

Lo ha detto...

io adoro i tuoi tormentoni...e mi piace come li presenti e le mille idee che ci dai...si il dialetto così come dici tu e non come baluardo di un castello è meraviglioso...io stare ore ad ascoltare...
ti lascio i miei auguri un abbraccio

Serena ha detto...

Anch'io ho assaggiato il fatulì a Ponte (nemmeno io ci andavao per Bossi, avevo gli amici... alla fine viene fuori che ci siamo incontrate o che abbiamo conoscenze comuni!), è buonissimo!

Virginia ha detto...

Sì, vabbè, ma veniamo alle cose importanti: ste benedette capre, oltre ad essere bionde, hanno anche gli occhi azzurri??

Benedetta ha detto...

A me me frega dell'introduzione sul dialetto! Basta che la prossima volta non mi confessi che quando andavi in montagna giocavi col Trota..perchè da quel che mi risulta già hai una vita difficile quando vai in palestra..!:-D A parte gli scherzi, il MOntebore non sono ancora riuscita a trovarlo, quante possibilità ho che quaggiù si trovi il Fatuli? Poche, ma proverò a chiedere perchè di Capre Bionde pure qua ne girano un bel po'..:-) (piu' simpatica del solito oggi, eh? )
un abbraccio

stelladisale ha detto...

ma come non lo dici più! io lo dico ancora, è insostituibile :-)
'sto formaggio non l'ho mai sentito, adesso non è che mi fai adottare una capra pure sull'adamello dopo aver adottato la pecora del montebore eh :-)

Alessandra ha detto...

Tormentaci pure che quando si tratta di formaggi sono una masochista!!! hahaha

ciao
A.

Kittys Kitchen ha detto...

Ciao SAretta! Tanti auguri di buona Pasqua anche a te e che figato sto tormentone mi sa che mi piace parecchio!

Rossella ha detto...

Quante cose che non conosco ! Se il prossimo inverno vado a Ponte..... Complimenti per il piatto e augurissimi di Buona Pasqua !!!

JAJO ha detto...

Fai bene ad essere orgogliosa delle tue origini e del tuo dialetto !!
E grazie per avermi fatto scoprire il Fatulì :-)
Auguriiiii !!!!

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
terry ha detto...

Adoro i tuoi tormentoni formaggiosi, se potessi trovarli anche qui!
bona sta pasta con le coste!! baci comarella!

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